Si intitola ‘Due popoli, due Stati, un destino’, l’evento per Gaza organizzato oggi dai centristi (Azione , EU+ e IV) al Teatro Franco Parenti a Milano per distinguersi dalla manifestazione di domani a Roma organizzata da PS, AVS e M5S. Alla manifestazione milanese hanno partecipato in molti, dal dissidente palestinese all’ex ostaggio del 7 ottobre liberato da Hamas. “La pace giusta non esiste purtroppo, esiste la pace necessaria che va perseguita” ha detto il leader di Iv, Matteo Renzi, nel suo intervento.
A chi chiedeva se non era meglio una manifestazione unica, e non due, Calenda ha replicato che “tutto era possibile” anche perché “una cosa è avercela con il governo Netanyahu, e io ce l’ho molto con Netanyahu, è un’altra cosa è avercela con un popolo”.
Carlo Calenda è stato contestato con lo striscione ‘Calenda non è mio amico’ , esposto dall’associazione ‘Free 4 future’ fuori dal teatro Parenti di Milano prima dell’inizio dell’evento . Le critiche a Calenda sono condivise anche dalla ‘Brigata Ebraica’ col suo presidente Davide Romano e dall’associazione milanese pro-Israele guidata da Alessandro Litta Modignani.