Dieci anni di reclusione per Andrea Beretta, ex capo della Curva Nord interista, accusato di aver ucciso Antonio Bellocco, anche lui nel direttivo ultrà nerazzurro e rampollo di un clan di ‘ndrangheta.
L’ex leader nerazzurro, diventato dopo gli arresti un collaboratore di giustizia, è stato condannato anche per associazione a delinquere con l’aggravante mafiosa. Per lui il pubblico ministero Paolo Storari aveva chiesto nove anni.
E dieci anni di carcere anche per Luca Lucci, capo della Curva Sud milanista imputato come mandante del tentato omicidio dell’ultrà Enzo Anghinelli e di associazione per delinquere.
Sono due delle condanne emesse dalla giudice per l’udienza preliminare di Milano Rossana Mongiardo nel processo abbreviato con più filoni sulle curve di San Siro. Il dibattimento è stato celebrato in abbreviato, un rito che concede lo sconto di un terzo della pena.
Il pronunciamento nell’aula bunker del carcere di San Vittore. Fuori il presidio degli ultras milanisti.