
Ha confessato l’omicidio di Cinzia Pinna l’imprenditore 41enne di Arzachena, Emanuele Ragnedda, indagato dopo la scomparsa della 33enne di Castelsardo. L’uomo, davanti ai carabinieri e al procuratore di Tempio Pausania, ha anche indicato dove si trovava il cadavere della donna.