L’incendio che dal pomeriggio di Ferragosto ha colpito le colline a 20 km da Grosseto, ancora attivo benché ridotto rispetto alla scorsa notte, ha attaccato cinque poderi ed un capannone agricolo nella campagna di Cana.
Gli incendi boschivi sono proseguiti tutta la notte. Dal pomeriggio di Ferragosto i roghi hanno attaccato nell’entroterra di Grosseto le colline di Roccalbegna e Campagnatico.
Al momento, a quanto risulta, oltre ai volontari, restano schierati 50 vigili del fuoco per lo spegnimento e la sorveglianza attiva delle abitazioni e degli insediamenti rurali.
I danni esatti non sono ancora accertati. Vigilanza anche sui focolai da cui possono ripartire le fiamme.
Sindaco di Roccalbegna: “Al momento si stimano circa 500 ettari bruciati di boschi, pascoli, coltivazioni”
Particolarmente minacciato dai roghi, il paese di Cana, borgo di ex minatori e boscaioli che in estate accoglie 400 persone, la metà circa villeggianti.
Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso. Secondo il sindaco di Roccalbegna, Massimo Galli “c’è una stima al momento di circa 500 ettari bruciati, boschi, pascoli, coltivazioni“. Stamani alcuni operai, usando ruspe reperite in emergenza nella notte, stanno scavando delle cesse tagliafuoco, ossia delle strisce di terreno liberato dalla vegetazione così da arginare l’avanzamento del fuoco.
Alcuni turisti hanno deciso nella notte di lasciare le strutture ricettive, gli agriturismi, immersi nella campagna ma minacciati dall’arrivo delle fiamme. Ancora non è chiaro se poderi isolati abbiano subito danni agli edifici o agli allevamenti, le ricognizioni sono in corso.
Sempre stamani, si apprende, lo schieramento dei vigili del fuoco si è riposizionato nel versante di Campagnatico dato che il vento ha spinto il fronte del rogo in quella direzione, in particolare è colpita località Granaglione.
Il terreno impervio ha costretto la protezione civile ha dare supporto alle squadre di terra con l’impiego di numerosi velivoli e i lanci di acqua e ritardante sono proseguiti tuttala notte. In volo tre elicotteri e due Canadair. Nell’emergenza è allertato anche il 118 per eventuale soccorso sanitario nelle case sparse e nelle fattorie della zona.
Giani: “Le operazioni continueranno per tutto il giorno”
“Grande lavoro durante tutta la notte per contrastare la propagazione delle fiamme, sul posto operano numerose squadre Aib di volontari e operai forestali, mezzi ed elicotteri regionali, Vigili del Fuoco e Canadair in rifornimento davanti al Parco Regionale della Maremma. Le operazioni di spegnimento continueranno per tutta la giornata”, ha scritto sul suo profilo Instagram il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.