Da Venezia a Siracusa, da Conca dei Marini e Porto Cesareo ad Ancona, la giornata mondiale dell’Ambiente è stata l’occasione per ripulire spiagge e porzioni di fondali marini con la Fipsas in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e il Corpo della Guardia Costiera. Tra i rifiuti ‘curiosi’ anche una lavatrice, motori marini, imbarcazioni affondate e poi ancora reti fantasma, caloriferi, condizionatori e una macchina da cucire degli anni Sessanta.
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