Dopo la tregua natalizia oggi arriva il primo sciopero generale dell’anno, ancora un venerdì per una mobilitazione generale che interesserà soprattutto ferrovie, aeroporti e i mezzi del trasporto pubblico locale. Anche le scuole però potrebbero subire qualche ripercussione sull’attività didattica.
I lavoratori addetti alla manutenzione ferroviaria di vari sindacati di base del si fermano per 24 ore, una protesta che coincide con l’intensa attività di ammodernamento dell’infrastruttura, possibili quindi annullamenti e ritardi dei treni.
Lo sciopero si estende anche al settore aereo possibili disagi negli aeroporti di Pisa, Venezia, Milano Linate e Malpensa.
Il trasporto pubblico locale invece si fermerà per 4 ore con modalità diverse da città a città, a Roma per esempio bus e metro a rischio dalle 8.30 alle 12.30, a Milano dalle 8.45 alle 12.45, a Napoli alcune linee saranno interessate dalle 19.32 alle 23.32.
A scioperare saranno i lavoratori in disaccordo con l’intesa per il rinnovo contrattuale raggiunta prima di Natale, i sindacati continuano a denunciare aumenti salariali che non compensano il costo della vita, orari e carichi di lavoro insostenibili, sicurezza insufficiente.
Mobilitazione per l’intera giornata anche per il personale docente educativo e Ata delle scuole comunali proclamato dalla Csle (confederazione sindacale lavoratori europei autonomi).
Il mese di gennaio in generale si preannuncia ricco di scioperi nazionali e regionali, sul sito della commissione di garanzia se ne contano già oltre 50 in programmazione.