Grandi numeri a Riva del Garda in occasione dei Campionati Italiani Open di Apnea Outdoor, organizzati dalla Fipsas. Ben sei record del mondo Cmas (Confederazione Mondiale Attività Subacquee), di cui uno paralimpico. Nello specchio d’acqua antistante il porto di San Nicolò di Riva del Garda (Tn) Simona Auteri, Davide Carrera, Martino Valsangiacomo, Alessandro Cianfoni, Anna-Karina Schmitt e Michele Usai hanno messo a segno prestazioni straordinarie in assetto costante con pinne e assetto costante senza attrezzi in lago.
Simona Auteri, genovese, portacolori del Centro Sub Riviera dei Fiori, è scesa a quota – 79 m nell’assetto costante con pinne, battendo il precedente record mondiale, di 3 m. “E’ il mio quarto record del mondo in lago. L’influenza dei giorni scorsi mi aveva tolto le forze e bloccato i seni nasali. Grazie alla respirazione pranayama a narici alternate, sono riuscita a liberare i seni e a compiere il tutto nel migliore dei modi”.
Simona Autieri, Record in apnea a Garda , 19_07_25 (fipsas)
Davide Carrera, torinese, in forza al Sub Sinnai, ha centrato la profondità di – 93 m nell’assetto costante con pinne, superando di 1 mt il precedente primato iridato. “E’ stato un bel tuffo. Sono contento, ero un po’ preoccupato per il fatto di essere tornato da poco dalle Bahamas, dove ho partecipato al Vertical Blue, e, quindi, con il fuso orario e la stanchezza accumulata ancora da smaltire, ma fortunatamente è andato tutto bene”.
Anche lo svizzero Martino Valsangiacomo si è reso protagonista di – 93 m nell’assetto costante con pinne, stabilendo pure lui, al pari di Carrera, il record mondiale della specialità.
Alessandro Cianfoni, di Velletri (RM), portacolori dell’USS Dario Gonzatti, ha siglato il nuovo primato paralimpico di apnea in assetto costante senza attrezzi con la profondità di – 40 m. “Il tuffo è stato impegnativo. L’organizzazione è stata perfetta. A un certo punto è subentrata un po’ di onda, che ha reso le cose più difficili, ma, nel contempo, anche più stimolanti. Sono felicissimo per questo mio primo record mondiale in acqua dolce, che considero un risultato importante per l’intero movimento paralimpico nazionale”.
Michele Usai, in forza all’Apnea Club Cagliari, è il nuovo recordman mondiale di assetto costante senza attrezzi con la profondità di – 67 mt: “Sono veramente contento per aver conseguito questo risultato, per il quale mi sono preparato molto e al quale tenevo tantissimo. E’ stato un bel tuffo, molto fluido, che mi ha lasciato delle sensazioni stupende”.
Il sesto primato iridato di giornata lo ha messo a segno la svizzera Anna-Karina Schmit, che è scesa a quota – 51 m nell’assetto costante senza attrezzi.