Due giorni fa la corsa in ambulanza per cinque anziani, quindi la morte di due di loro, un uomo e una donna di 88 e 89 anni: erano tutti ospiti nella stessa Rsa di Settignano. La causa del decesso, forse un’intossicazione alimentare.
I fatti, come racconta questa mattina il quotidiano La Nazione, risalgono allo scorso lunedì 11 febbraio: portati all’ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze dopo aver consumato il pasto in mensa, dove sono arrivati in condizioni gravissime, ai due era stata diagnosticata una grave sindrome gastro intestinale e dopo qualche ora, malgrado i tentativi di cura, sono morti.
Oltre alle vittime, riferisce La Nazione, altri due ospiti della Rsa di Settignano sono stati ricoverati in gravi condizioni all’altro ospedale fiorentino di Careggi e altri ospiti avrebbero accusano malori, ma senza necessità di cure. Il pm di turno ha disposto l’autopsia.
Nella Rsa sono intervenuti Nas dei carabinieri, personale dell’ufficio igiene dell’Asl Toscana centro e mezzi del 118 chiamati dagli operatori della struttura.
L’intossicazione alimentare avrebbe coinvolto anche ospiti di altre tre residenze, sempre nel fiorentino, tutte di proprietà del Gruppo Sereni Orizzonti, a cui appartiene anche la Rsa di Settignano.
Sul caso indagano gli ispettori dell’ufficio igiene dell’Asl Toscana centro.
Il lotto di pasti che potrebbe aver causato l’intossicazione, stando a quanto spiegato a La Nazione dal Gruppo Sereni Orizzonti, sarebbe partito dal centro cottura della casa di riposo di Monsavano, a Pelago (Firenze).
La cucina della struttura è stata momentaneamente chiusa per accertamenti, fa sapere la proprietà, che al quotidiano assicura che “la sicurezza dei nostri ospiti è ciò che più ci interessa”.