Al via il presidio delle toghe a Milano, con in mano copia della Costituzione. Nel giorno dell’inaugurazione dell’anno giudiziario nelle corti d’appello italiane e a Milano, in particolare, si concentra il presidio contro le riforme che potrebbero cambiare l’assetto attuale della Magistratura. Contestatissima, da parte della categoria, la separazione delle carriere. Tra gli altri, presente l’ex pubblico ministero di mani Pulite Gherardo Colombo: “Quello che sta succedendo è molto dannoso per i cittadini e per l’organizzazione dello Stato credo sia necessario richiamare l’attenzione perché secondo me è molto grave”. Tanti giudici e pm milanesi e alcuni procuratori della sede del distretto della corte d’appello si sono schierati compatti davanti sulla scalinata davanti all’ingresso principale di Palazzo di giustizia con addosso la toga, una coccarda tricolore e una copia della Costituzione e hanno srotolato due striscioni che riportano frasi di Pietro Calamandrei.
Un momento della protesta dei magistrati a Milano (Tgr)
Da Milano, a Napoli la protesta è stata più muscolosa. Come deliberato dal Comitato Direttivo dell’Anm in segno di protesta contro la riforma della separazione delle carriere, i magistrati presenti all’inaugurazione dell’anno giudiziario del distretto di Corte d’Appello di Napoli hanno abbandonando il Salone dei Busti di Castel Capuano dopo che ha preso la parola il ministro della Giustizia Carlo Nordio. I magistrati con la toga e una coccarda tricolore, sono usciti stringendo tra le mani un pieghevole con i principi fondamentali della Costituzione.