Continuano le ricerche del turista 55enne che lunedì 26 agosto si è lanciato nel versante lecchese del lago di Como per soccorrere i figli senza più riemergere. Le azioni di ricerca dell’uomo saranno supportate anche da un Rov, un robot capace di scendere a circa 200 metri di profondità. Sul posto operano i vigili del fuoco.
L’incidente
L’uomo, un turista tedesco in vacanza con moglie e figli, era in barca quando si è tuffato per soccorrere i due bambini, ma è stato inghiottito dalle correnti del lago. L’escursione familiare sull’imbarcazione era partita da Dongo (Como) in un tranquillo lunedì di agosto. Le ricerche sono continuate tutta la notte.
I soccorsi
A dare l’allarme sono stati i turisti che dalla spiaggia hanno visto l’uomo andare sott’acqua senza più riemergere. Per le ricerche sono stati mobilitati un elicottero dei vigili del fuoco, un’idroambulanza, la squadra nautica del Soccorso Bellanese, oltre alle squadre nautiche dei vigili del fuoco e alla guardia costiera. Sul posto anche i sommozzatori del nucleo regionale del Veneto.