
Giorgia Meloni si è ritrovata con una maggioranza “rotta” sul dossier pensioni, un tema su cui la premier “non ha detto una parola” nonostante tempo fa sostenesse che “non si può aumentare l’età pensionabile senza metterci la faccia”. Va all’attacco la segretaria dem Elly Schlein, dopo il “caos delle ultime 48 ore” sulla manovra che ha visto consumarsi in commissione Bilancio uno scontro tutto interno al centrodestra. Con la Lega di Matteo Salvini che ha “sfiduciato” il ministro leghista dell’Economia Giancarlo Giorgetti. “Quello che è accaduto è uno spettacolo inaccettabile”, sottolinea Schlein che affonda: “solo qualche giorno fa la Meloni faceva la spavalda contro le opposizioni, sbandierando grande unità e ieri notte si è rotta la sua maggioranza. Giorgetti ha ritirato la sua proposta ma – avverte la segretaria – l’aumento dell’età pensionabile è gia nel testo della manovra che comunque andrà al voto” e “l’età pensionabile aumenta con la manovra di Giorgia Meloni per il 96% dei lavoratori, incluse le forze dell’ordine”.
Dunque, la retromarcia del governo sull’allungamento delle finestre, il riscatto della laurea e il Tfr non sono sufficienti per il Pd.