C’erano una volta i raid intrisi di sudore e di benzina, quelli che portavano carovane rumorose e variopinte di auto e moto a lasciare la vecchia Europa per ritrovare l’avventura sulle sontuose piste africane. Viene subito in mente la Parigi-Dakar ideata alla fine degli anni ‘70 da Thierry Sabine, una gara estrema nella quale mezzi di ogni sorta dalla Tour Eiffel cercavano di arrivare tutti interi alle spiagge di Dakar, in Senegal.
Paris Dakar 1979 Cyryl Neveu Yamaha Xt 500 (parisdakar.it)
La madre di tutti i rally africani
Un’avventura che divenne globale nel 1982, quando alla Dakar prese parte anche Mark Thatcher, il figlio dell’allora premier britannica Margaret Thatcher. Pilota di 28 anni, Thatcher guidava una Peugeot 504 nel deserto algerino ma per giorni sparì dai radar e fu dato per disperso. L’intervento della Lady di Ferro e il clamore mediatico che ne conseguì stimolarono una costosissima e senza precedenti campagna di ricerca: dopo 6 giorni un C-130 algerino riuscì ad individuare al confine con il Mali il rampollo disperso, che non ammise mai di essersi perso.
Paris Dakar 1982 Mark Thatcher e la copilota Charlotte Verney (Getty)
Il Tembaine Desert Rally è tutta un’altra storia
Storie eroiche e meno eroiche, la “Dakar” ha cambiato pelle molte volte e non si contano i tentativi di imitazione. Ma il Tembaine Desert Rally è tutta un’altra storia.
“La scintilla che ha acceso la passione è stata un’esperienza personale nel sud della Tunisia”, racconta Alex Bettini, anima e ispiratore del Rally. “Quel viaggio è stato una vera e propria illuminazione, ispirandomi a concepire un nuovo ed avvincente format di gara ciclistica nel deserto : il silenzio magico del deserto, le dune infinite e la libertà di esplorare senza il rombo dei motori hanno catturato la mia immaginazione. Mi sono reso conto che la bicicletta offriva un’esperienza più autentica, in sintonia con l’ambiente circostante e con un’impronta ecologicamente ridotta rispetto alle tradizionali moto da rally”.
Alex Bettini a Douz, Tembaine Desert Rally 2024 (Tembaine Desert Rally)
La prima edizione nel dicembre 2024 vinta da Miguel Martinez
Nel dicembre del 2024 tra Douz , Ksar Ghilane e Tataouine nel Sud della Tunisia si è svolta la prima edizione del Tembaine Desert Rally. Una trentina di partecipanti, in gran parte italiani ma anche tunisini, un portoghese e un francese. E proprio a un francese – Miguel Martinez, 48 anni e un oro olimpico a Sidney nel 2000, è andata la vittoria finale: 13 ore, 16 minuti e 58 secondi per una media di 25,24 km/h.
La gara: dal 23 al 30 novembre nel sud della Tunisia
Dopo una prima edizione ridotta nel 2024, quest’anno la TDR vedrà la partecipazione di oltre 100 atleti. La gara si svolgerà tra il 23 e il 30 novembre: 6 tappe in 6 giorni, con una media di percorrenza tra i 65 e gli 80 chilometri al giorno.
Il percorso si snoda tra i luoghi più suggestivi della Tunisia: si parte da Douz, la “porta del Sahara”, si attraversano oasi e villaggi berberi come Ksar Ghilane, si toccano le pietraie lunari di Tataouine per arrivare nel cuore simbolico: le dune maestose e surreali di Tembaine. Lo scenario è semplicemente suggestivo: sabbia compatta, “hammada” rocciosa, crinali affilati, chott riflettenti e poi il cielo immenso.
Marco Melandri (Ansa)
Marco Melandri al Moto GP di Valencia (Ansa)
Da Martinez a Melandri: tra gli iscritti nomi importanti del mondo su due ruote
Miguel Martinez, ciclista francese oro olimpico a Sydney 2000 e vincitore dell’edizione 2024 del Tambaine Desert Rally;
Marco Melandri, campione del mondo 250cc, leggenda della MotoGP, Dj rinomato e biker appassionato;
Tony Longo, 19 anni di carriera nel professionismo MTB, oltre 100 vittorie e tecnica da manuale;
Mirko Pirazzoli, vincitore della Coppa Europa Cross Country, ex atleta della Nazionale Italiana per 10anni, ideatore del metodo DFBS, fondatore della Piraz Coaching Academy e responsabile tecnico del Tembaine Desert Rally per l’edizione 2025.
Miguel Martinez, vincitore edizione 2024 (Tembaine Desert Rally)
Due categorie: desert e rally
La grande novità per l’edizione del 2025 è l’introduzione di due categorie: la ‘desert’ (speed limit 25km/h e batterie max 1050wh) e la ‘rally’ (open speed batterie max 1600wh, intesa come possibilità di cambio batteria a metà tappa oppure extender portati al seguito).
Tembaine Desert Rally 2024 (Tembaine Desert Rally)
Alex Bettini: “Una Dakar con le eBikes”
“Il Tembaine è la prima gara ciclistica del suo genere, dove la tradizionale struttura di start e finish viene sostituita da trasferimenti e prove speciali”, dice Bettini.
“Durante i trasferimenti, i partecipanti seguono una traccia sul navigatore attraverso paesaggi mozzafiato, mentre nelle prove speciali mettono alla prova la propria abilità e strategia per superare i waypoints e ottimizzare il percorso. Praticamente, una Dakar con le eBikes”.
Tembaine Desert Rally 2024 (Tembaine Desert Rally)
Tembaine, in berbero “la montagna vista da lontano”
Tembaine (o Djebel Tembaine) è una montagna situata nel cuore del deserto del Sahara tunisino, a circa tre ore di auto 4×4 dalla città più vicina, Douz.
Si trova all’interno del Parco Nazionale di Jebil, il più grande parco nazionale della Tunisia, che copre 150.000 ettari.
Il nome “Tembaine” in berbero significa “la montagna vista da lontano”. È costituita da due cime piatte che si ergono per circa 200 metri in un oceano di dune di sabbia che si estendono a perdita d’occhio.
Tembaine Desert Rally 2024 (Tembaine Desert Rally)
Un deserto da proteggere
Il Sahara è un habitat con un equilibrio estremamente delicato, da preservare. Spesso manifestazioni con decine o centinaia di partecipanti mettono a rischio questo equilibrio. Perché il Tembaine Desert Rally dovrebbe fare eccezione?
“Siamo impegnati a proteggere e preservare l’ambiente naturale unico del deserto del Sahara”, dice ancora Alex Bettini. “Ciò significa non solo minimizzare l’impatto ambientale della nostra gara, ma anche adottare pratiche sostenibili che contribuiscano alla conservazione dell’ecosistema desertico. Dalle scelte logistiche alla gestione dei rifiuti, cerchiamo costantemente modi per ridurre la nostra impronta ecologica e proteggere gli habitat sensibili attraversati dalla gara”.
Tembaine Desert Rally 2024 (Tembaine Desert Rally)
L’energia dal sole, l’avventura diventa sostenibile
Un elemento chiave sarà l’utilizzo di energia solare per ricaricare le batterie delle e-bikes. Ogni giorno, i pannelli solari vengono spostati da tappa a tappa, consentendo ai partecipanti di godere del supporto del motore elettrico senza dipendere dalle risorse fossili.
“Con il Tembaine Desert Rally, vogliamo trasmettere l’essenza dell’avventura, il rispetto per l’ambiente e la passione per la bicicletta, prendendo ispirazione dalla leggendaria Parigi-Dakar e trasferendola al mondo delle mountain bike assistite”, dice Alex.
Rainews.it seguirà il Rally in Tunisia
Prima e dopo la gara il sito della Rai Rainews.it seguirà l’evento con video e aggiornamenti in tempo reale.