E’ ricominciata con lo stop dei ferrovieri di alcune sigle autonome la stagione degli scioperi. Ritardi e cancellazioni hanno riguardato tutta la rete ferroviaria per la protesta proclamata dai sindacati autonomi Usb e Sgb: ci sono stati ritardi e cancellazioni a Milano, Napoli e Roma ma nel complesso i disagi per i passeggeri sono stati contenuti poiché sono state solo due sigle autonome a chiedere ai lavoratori di incrociare le braccia anche se si sono verificati diversi casi di ritardi significativi. Nei casi di treni cancellati o ritardati però molti utenti sono riusciti a riprogrammare il viaggio attraverso i servizi messi in campo da Fs, da Trenitalia e Italo.
A creare scompiglio comunque sembra soprattutto l’effetto annuncio che potrebbe riproporsi domani, sabato 6 settembre, con lo sciopero proclamato da Fast Confsal dalle 12 alle 16 per il trasporto aereo al quale si aggiunge la protesta annunciata dall’Usb per Easyjet da mezzanotte per 24 ore, da Uil trasporti per Volotea (intera giornata) e Filt-Cgil per Wizzair (dalle 12,00 alle16.00).
Gli scioperi di settembre
L’8 e il 15 sono previsti scioperi sempre proclamati da sindacati autonomi nel trasporto locale in diverse città italiane. Per martedì 16 settembre poi è previsto uno sciopero di trasporto merci su rotaia per Captrain Italia proclamato da Filt-Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti dalle 16.00 per 24 ore mentre per venerdì 26 è annunciato uno stop di varie sigle per l’handiling degli aeroporti. Il 20 settembre e il 28 ottobre è previsto invece uno sciopero del trasporto pubblico locale a Roma per i lavoratori dell’Atac proclamato dai sindacati Usb e Orsa. Il primo prevede uno stop di quattro ore dalle 8.30 e le12.30, mentre il secondo riguarda l’intera giornata escludendo le fasce di garanzia (dalle 05.00 alle 830 e dalle 17.00 alle 20.00).