“La signora Spohr si è posta a completa disposizione dell’autorità giudiziaria italiana per le doverose indagini e, pur consapevole che una perdita personale così grande non possa essere rimediata, si attiverà al fine di attenuarne le conseguenze”. Lo si legge nella nota che l’avvocato Angelo Merlini insieme con il collega Alessandro Vitale che rappresentano Vivian Spohr, hanno inviato alla stampa. La donna, moglie dell’Ad di Lufthansa, martedì scorso ha travolto e ucciso con il suv la 24enne Gaia Costa, che stava attraversando sulle strisce pedonali a Porto Cervo.
“Vivian Spohr, coinvolta nella tragica scomparsa della giovanissima Gaia Costa – proseguono i legali – esprime il suo sgomento e profondo dolore per questo gravissimo incidente, che ha travolto una famiglia, la città di Tempio e l’intera comunità della Gallura.
La famiglia Spohr stava trascorrendo le vacanze in Costa Smeralda, dove possiede una villa. I legali della famiglia, dalla Germania, hanno fatto sapere che “le circostanze esatte dell’incidente sono ora oggetto di indagine. La famiglia Spohr ha espresso il proprio profondo cordoglio ai familiari della vittima”. Attesa l’autopsia sul corpo della giovane.
Investita e uccisa a P.Cervo – Gaia Costa e Vivian Spohr (ANSA/Getty)
La donna alla guida, Vivian Spohr la moglie dell’Ad di Lufthansa
Secondo quanto aveva riportato la Nuova Sardegna, la manager, moglie di Carsten Spohr, amministratore delegato di Lufthansa, è stata iscritta nel registro degli indagati per omicidio stradale ma sarebbe già rientrata in Germania. Madrina di Help Alliance, l’organizzazione del Gruppo Lufthansa senza scopo di lucro che si occupa di progetti per il sociale, attualmente gestisce circa 50 progetti in tutto il mondo, volti a fornire principalmente ai giovani l’accesso all’istruzione e a consentire loro di condurre una vita autodeterminata. La donna ha ereditato la carica onoraria dalla sua predecessora Bettina Lauer nel settembre 2014. Nel suo ruolo di madrina, visita regolarmente progetti e comunità per farsi un’idea del lavoro in loco.
Carsten Spohr era in vacanza in Costa Smeralda con la famiglia: con la sua Bmw ha travolto e ucciso Gaia lungo via Aga Khan, nel centro di Porto Cervo. L’impatto improvviso con la potente vettura è stato letale.
Chi era Gaia Costa, la ragazza travolta e uccisa
Dalle prime ricostruzioni la 24enne stava andando al lavoro quando è stata investita. La donna alla guida non si è accorta di nulla: è scesa dall’auto, e ha scoperto tutto quando i testimoni, che nel frattempo cercavano di soccorrere la ragazza, le hanno detto quello che era successo. A quel punto ha avuto un malore ed è svenuta: è risultata negativa a alcol e droghe, si cerca di capire se al momento dell’impatto stesse usando il telefono.
La ragazza era ancora viva quando sono arrivati i soccorsi: ma le sue condizioni disperate, le gravissime ferite alla testa, non le hanno lasciato scampo ed è morta in pochi minuti. Si era accorta del Suv e aveva cercato di fermarlo, alzando a mano, come testimoniano i filmati delle videocamere di sicurezza: un gesto disperato mentre attraversava le strisce pedonali.