Dieci anni fa Giuseppe Iaquinangelo, oggi costretto sulla sedia a rotelle, cadde da un’altezza di circa dieci metri mentre lavorava in un cantiere per la stessa ditta per la quale lavoravano i tre operai morti venerdì scorso al Rione Alto di Napoli. Oggi, Iaquinangelo racconta la propria storia e testimonia l’assenza di misure di sicurezza.
Il titolare della ditta fu inizialmente condannato a sei mesi in primo grado per lesioni colpose, ma poi il reato fu prescritto in appello.