Donald Trump pronuncia nel prime time televisivo, alle 21 americane, (le 3 di mercoledì in Italia), il primo discorso sullo stato dell’Unione della sua nuova presidenza. Davanti al Congresso in sessione congiunta, illustrerà i risultati raggiunti nelle prime turbolente settimane della sua nuova amministrazione, in un intervento che secondo le anticipazioni avrà come tema il “rinnovamento del sogno americano”.
Gli ospiti di Trump, anticipa la Casa Bianca, comprenderanno la vedova di un poliziotto newyorchese ucciso in servizio, la famiglia dell’uomo rimasto ucciso nel fallito attentato in Pennsylvania e Marc Fogel, l’insegnante americano detenuto in Russia e liberato nel recente scambio di prigionieri con Mosca.
Tra i temi più attesi c’è la politica commerciale. Dopo i dazi contro Canada, Messico e Cina, Trump potrebbe parlare della guerra commerciale con l’Unione Europea. Lo “State of the Union” è tradizionalmente pronunciato ogni anno dal presidente a partire dal secondo anno di mandato. Negli ultimi quarant’anni, i presidenti descrivono il loro primo intervento alle Camere come un più generico “discorso al Congresso”. Anche qui Trump rompe la consuetudine.