Aveva bevuto e aveva anche il piede destro ingessato. Ma si è messo comunque al volante della sua Volkswagen Golf per rientrare a casa dopo una serata tra amici. Rintracciato e arrestato V.C., 43 anni, l’uomo che questa notte ha investito e ucciso Noemi, 20 anni, tra Limido Comasco e Lurago Marinone, in via San Giuseppe.
La ragazza era insieme al suo fidanzato quando, intorno alle 2.28, la loro vettura ha urtato un animale selvatico. I due hanno accostato per verificare i danni, ma proprio in quel momento un’auto a grande velocita’ ha centrato la ventenne in pieno, trascinandola per circa 50 metri, continuando poi la corsa. Le sue condizioni sono apparse subito disperate, e i sanitari del 118, arrivati con ambulanza ed elicottero, l’hanno trasportata d’urgenza all’ospedale Sant’Anna di Como, dove è morta poco dopo.
Nel frattempo, l’automobilista si era dato alla fuga. Le indagini dei carabinieri di Cantù hanno consentito di risalire alla targa dell’auto e poi di rintracciare e arrestare il responsabile presso la sua abitazione. L’uomo, aveva un tasso alcolemico di 1.49, ben oltre il limite consentito. Prima ha raccontato ai militari dell’Arma che la sua vettura gli era stata rubata la sera precedente, ma il veicolo è stato ritrovato poco dopo, abbandonato in via Diaz a Fenegro’.
Ora deve rispondere di omicidio stradale, omissione di soccorso e simulazione di reato,ed è nel carcere di Como. La sua auto è stata sequestrata per ulteriori accertamenti tecnici.