Il killer seduto a un tavolino all’esterno del locale, con in mano sigaretta e cellulare, che quando vede arrivare il barista Andrei Zakabluk si avvicina, estrae il coltello dalla tasca e lo colpisce. L’uomo si rialza qualche istante ma si accascia a terra. L’aggressore, invece, torna indietro per rovesciare una tanica di benzina nel locale.
E’ immortalato in un video l’omicidio del barista avvenuto a Sarezzo, nel Bresciano. Le immagini sono state trasmesse dal Tg1.
Tra i presenti si vede anche una donna che si dispera. Forse è la moglie della vittima. Le immagini del sistema di videosorveglianza documentano in modo crudo e diretto l’aggressione. Un uomo che si trova all’esterno resta impietrito davanti alla scena. Poi l’aggressore corre di nuovo verso il bar, la sigaretta ancora in bocca. Pirau rovescia una tanica di benzina all’interno del locale. In molti danno l’allarme, convinti che l’azione sia conclusa. Ma il 32enne torna ancora una volta: minaccia un ragazzo e recupera il cellulare lasciato sul tavolino.
Tutto dura quattro minuti o poco più, il tempo di una sigaretta come emerge dal video. Poco dopo Pirau si costituisce ai carabinieri, che lo arrestano. Zakabluk viene trasportato in ospedale, dove muore poco dopo. “È stato ucciso per vendetta”, ha detto disperata la moglie. Secondo le prime ricostruzioni, Pirau era stato allontanato dal bar la scorsa estate dopo una rissa.
