Folla commossa e tante lacrime nella camera ardente di Udine per l’ultimo saluto del Friuli a Bianca Doros e Patrizia Cormos le due ragazze scomparse nella piena del fiume Natisone e poi recuperate prive di vita. Il rito è stato presieduto dal decano della Chiesa ortodossa romena del Triveneto padre Florin Chereches, presente l’arcivescovo di Udine Mons. Riccardo Lamba.
Attorno alle bare e ai familiari si sono stretti parenti, amici, colleghi di lavoro delle due giovani, che risiedono tra Campoformido e Udine, i due comuni che hanno proclamato oggi il lutto cittadino con le bandiere a mezz’asta.
Presenti anche diverse autorità, tra le quali il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni con altri esponenti della Giunta, il questore Alfredo D’Agostino, il prefetto Domenico Lione, la Console generale rumena a Trieste, i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Il rito si è svolto davanti alle bare con le salme di Bianca e Patrizia in abito bianco da sposa come vuole la tradizione del loro Paese d’origine. I due feretri partiranno ora alla volta della Romania, dove saranno celebrati i funerali. “Oggi sono qua – ha detto a margine il sindaco De Toni – a rappresentare la città di Udine e il Friuli. Siamo particolarmente vicini alle due ragazze e alle famiglie. La comunità rumena qui è molto grande e innervata e oggi c’e’ stata una grande partecipazione, è solidale, al di là delle appartenenze”.