Come da tradizione, l’anno solare calcistico si è concluso con la cerimonia dei “The Best Fifa Football Awards”, giunta alla sua nona edizione.
Partendo dal fondo della scaletta, l’ultimo premio assegnato, durante la cena di gala presso l’Aspire Academy, a Doha, è stato quello di miglior giocatore, vinto da Vinicius.
Vinicius Junior (Sportinfoto/DeFodi Images via Getty Images)
L’attaccante del Real Madrid eredita, dunque, il premio da Lionel Messi, vincitore della passata edizione.
Un riconoscimento certamente meritato per il brasiliano che, lo scorso novembre, si era visto scivolare dalle mani un Pallone d’Oro che sembrava scontato per i bookmaker.
Carlo Ancelotti (Alvaro Medranda/Quality Sport Images/Getty Images)
Anche l’Italia ha avuto modo di gioire nel corso dell’evento, grazie al trionfo di Carlo Ancelotti come miglior tecnico.
“Sono riconoscente al presidente del Real, Florentino Perez, perché mi ha dato l’opportunità di allenare il miglior club del pianeta. Questo premio è merito anche dei miei giocatori che, ogni tanto, mi danno retta”, ha dichiarato l’ex allenatore del Milan.
Nessun premio, invece, per i due rappresentanti del nostro campionato, Federico Dimarco e Mike Maignan.
Federico Dimarco (Mattia Ozbot – Inter/Inter via Getty Images)
L’esterno interista era in lizza per il premio Puskas, vinto, però, dall’argentino Alejandro Garnacho, autore di una rovesciata incredibile in Everton-Manchester United del 26 novembre 2023.
Il numero uno milanista, Mike Maignan, invece, è stato battuto ancora una volta da Emiliano Martinez (Aston Villa) per il premio di miglior portiere.
Ampio spazio dedicato anche al calcio femminile
Come miglior tecnico ha vinto Emma Hayes, attualmente sulla panchina del Chelsea. Una vittoria assai meritata, considerando l’ennesima Champions League alzata al cielo lo scorso giugno (in finale contro il Borussia Dortmund).
Dopo la vittoria del Pallone d’Oro, la spagnola Aitana Bonmati (Barcellona) è stata nominata per il secondo anno consecutivo come miglior giocatrice. Tra i portieri l’ha spuntata, invece, la statunitense Alyssa Naeher (Chicago Red), grazie al record di clean sheet conseguito nel corso del torneo olimpico.