Autore: Sala Notizie
Un cittadino serbo, di 51 anni, è morto per le percosse subito durante una rissa in strada a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli. I Carabinieri della locale stazione, alle 3 della scorsa notte, allertati dal 118, sono intervenuti in via Trieste 105 per la segnalazione di tre persone ferite in strada.Il cittadino serbo era già deceduto verosimilmente per le percosse subìte. Le altre due persone, anche loro straniere, non sono in pericolo di vita.Tra le ipotesi investigative dei Carabinieri coordinati dalla procura di Nola, quelle di una rissa. Indagini in corso
È quasi l’ora di pranzo quando l’82enne Egidio Ceriano, originario di Magenta, nel Milanese, ma residente a Cerano, in provincia di Novara, entra sulla A4 dal casello di Marcallo Mesero. La patente gli era stata rinnovata meno di due anni fa, era stato ritenuto idoneo alla guida. Eppure l’ottantaduenne con la sua utilitaria ha imboccato uno svincolo sbagliato rispetto a quello che avrebbe voluto. Accortosi dell’errore, invece di proseguire verso l’uscita seguente, ha fatto inversione ed è tornato indietro. Percorrendo l’autostrada Torino Milano nel senso opposto a quello di marcia, fino allo scontro frontale.Violentissimo l’impatto con un’altra Peugeot, un suv…
Ancora un pomeriggio drammatico per la Sardegna sul fronte dei roghi. La situazione più grave nel Sarrabus, a Villasimius, nella zona della spiaggia di Punta Molentis, dove centinaia di bagnanti sono stati costretti a fuggire a causa di un grosso rogo di vegetazione. Almeno cento auto sono andate a fuoco.
Dieci anni fa Giuseppe Iaquinangelo, oggi costretto sulla sedia a rotelle, cadde da un’altezza di circa dieci metri mentre lavorava in un cantiere per la stessa ditta per la quale lavoravano i tre operai morti venerdì scorso al Rione Alto di Napoli. Oggi, Iaquinangelo racconta la propria storia e testimonia l’assenza di misure di sicurezza. Il titolare della ditta fu inizialmente condannato a sei mesi in primo grado per lesioni colpose, ma poi il reato fu prescritto in appello.
Favorevoli all’accordo sui dazi raggiunto oggi in Scozia i partiti di maggioranza, pur con qualche distinguo. Per Schlein (Pd) si tratta invece di accondiscendenza controproducente, per i 5 stelle Trump approfitta della debolezza dei leader Ue
Disastro ferroviario in Germania. La Schwaebische Zeitung riferisce che nell’incidente ferroviario di oggi nel Baden-Wuerttemberg sarebbero morte almeno tre persone e trentaquattro quelle rimaste ferite tra i circa 100 passeggeri a bordi. L’incidente nei pressi della città di Riedingen, nel Baden-Wurttemberg, secondo quanto riferito da fonti della sicurezza locale citate dall’agenzia di stampa tedesca (Dpa). Secondo le prime informazioni, il treno è deragliato in una zona boscosa, dove c’era stato un forte temporale, alle 18.10. I soccorritori sono al lavoro a pieno ritmo. Le riprese video della scena mostrano vigili del fuoco e soccorritori, con il supporto di tre elicotteri,…
Tutto è iniziato qualche settimana fa, quando sul cellulare di Bova era arrivato un messaggio da un numero sconosciuto che lo avvisava del fatto che certe conversazioni intime, sia audio sia scritte, sarebbero potute essere diffuse, danneggiandolo.L’attore ha ignorato la cosa e sarebbe stato ricattato per le sue chat con la modella e influencer Martina Ceretti che poi, effettivamente, sono diventate pubbliche, provocando la rottura della sua relazione con Rocio Morales. Bova dichiara che la relazione, durata 12 anni, fosse già finita. Gli avvocati della Morales sostengono il contrario.Sul caso, la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per tentata estorsione.
La Procura dei minori ha aperto un’inchiesta sulla morte di una bambina di 11 anni arrivata ieri sera, intorno alle 21.30, in arresto cardiocircolatorio all’ospedale “Buccheri La Ferla di Palermo”. La piccola viveva con la madre e il nuovo compagno della donna. A quanto si apprende, i medici hanno notato graffi sul collo della bambina che la madre ha imputato alle crisi epilettiche di cui la piccola soffriva. I vestiti erano intrisi di benzina e si ipotizza che l’ingestione di quest’ultima possa essere la causa del decesso. I magistrati hanno disposto l’autopsia e sono stati sentiti i genitori.
“Fermo restando la piena fiducia negli organismi deputati all’iter di assegnazione, fermo restando il diritto di ognuno a non essere condannato a prescindere per un cognome, credo che un caso come questo meriti un approfondimento. Se non altro per la vicinanza ad un nome così importante nella storia della mafia. Basterà già chiedere informazioni sul procedimento, grazie alle quali si potrà valutare se occuparcene, con documenti alla mano. In questi casi ogni elemento va segnalato e non va mai sottovalutato a prescindere”. Così il vice presidente della commissione parlamentare antimafia, Mauro D’Attis, in riferimento alla vicenda di Giorgio Cristiano, il…
“Ci son due coccodrilli ed un orango tango…” anzi no: c’erano un leone e uno squalo e ora si parla di un coccodrillo. Non è la savana lo sfondo di questi avvistamenti, ma la cittadina di Ladispoli, lungo la Via Aurelia, nel litorale laziale, con sbocco sul mare tra i comuni di Cerveteri e Fiumicino.Per il leone ci sono state prove, video, la cattura e anche tutte le polemiche legate all’uso degli animali nei circhi, luogo da cui era scappato causando allarme tra i residenti. Era il 2023 e si chiamava Kimba, come il leone bianco del manga noto ai…