L’avvocato Eugenio Losco, che assiste Ilaria Salis, ha dichiarato che le motivazioni del giudice che ha respinto la richiesta di domiciliari adducendo il pericolo di fuga sono basate unicamente su una “valutazione del tutto astratta ancorata soltanto al fatto che il reato prevede una pena molto grave fino a 24 anni”.
Secondo l’avvocato, che cita il diritto europeo, la custodia cautelare in carcere può essere giustificata solo se sussistono motivi per ritenere possibile una fuga.
A Ilaria Salis sono stati negati oggi gli arresti domiciliari a Budapest e i suoi avvocati hanno annunciato che ricorreranno contro questa decisione della corte: “Ma sarà inutile”, prevede Losco.