Momenti di tensione tra studenti e forze di polizia all’università La Sapienza di Roma. I problemi si sono verificati quando un gruppo di giovani ha tentato di entrare nell’edificio del Rettorato dove è in corso l’assemblea dei Collettivi che ieri sera hanno occupato la struttura.
Tra i manifestanti e le forze dell’ordine c’è stato qualche spintone. Davanti all’ingresso del Rettorato i giovani hanno urlato “vergogna vergogna” e intonato cori contro Israele, le forze di polizia e la rettrice Antonella Polimeni.
Gli studenti occupano il rettorato della Sapienza
La rettrice dell’ateneo è intervenuta rispondendo alle proteste: “In riferimento alle richieste avanzate da alcune studentesse e alcuni studenti che hanno occupato nelle ultime ore alcuni ambienti del Rettorato, nel ribadire la più ferma condanna di ogni forma di violenza e di azione illegale e antidemocratica, l’Ateneo è disponibile, come sempre è stato, a portare in discussione eventuali istanze della Comunità studentesca, purché queste giungano in modo condiviso attraverso la propria rappresentanza negli Organi e non ledano i principi democratici e i diritti e le libertà altrui”, ha affermato Polimeni.
“La Sapienza riconosce quali strumenti di comunicazione e di decisione quelli definiti dalle leggi e dai regolamenti, informati dalle norme di convivenza civile che guidano il Paese. Lo Statuto di Sapienza dota l’Ateneo di organi decisionali composti dai rappresentanti eletti delle diverse componenti della Comunità accademica, che portano negli Organi la voce e le opinioni dei soggetti rappresentati”, ha ricordato la rettrice.